WEEK END DA SOGNO – MAN BASSA DI PODI PER LE LEONESSE D’ITALIA
Scritto da Carla    Venerdì 16 Maggio 2014 16:15    Stampa

Johanelis Herrera Abreu in 2^ corsiaNonostante la complessità dell’allestimento e gli inconvenienti di carattere tecnico, si è conclusa domenica 10 maggio la due giorni di atletica dedicata alla prima fase dei Campionati di Società 2014. La kermesse è stata ospitata dal campo “La Faustina” di Lodi e organizzata dalla Fanfulla Lodigiana che anche quest’anno si è assunta l’onere di adempiere a questo gravoso impegno. Tanto è lo sforzo in termini sia di fatica fisica che economica per riuscire a garantire l’organizzazione di una manifestazione di questa portata che vede la partecipazione di circa 1500 atlete che va riconosciuto alla società di Sandro Cozzi.

 

 

(Foto di Roberto Piazzi)

 

Caliamoci subito nell’agone sportivo partendo dalla pedana del martello con Giulia Rossetti che difende i colori bianco celesti della Leonessa d’Italia. E’ con trepidazione che la seguiamo a bordo campo perché sappiamo che ha faticato a ritornare in forma per un problema al ginocchio che non le dà tregua. Il primo lancio va fuori settore e ci mette un po’ d’ansia. Ma la sua consapevolezza ci conforta. Sa che è dovuto ad un errore tecnico. Sa dove ha sbagliato. Sembra decisa anche se un po’ nervosa. Sarà l’importanza dell’appuntamento. La prima fase dei campionati di società per la qualificazione alla finale è un impegno al quale tiene molto, il suo risultato è rilevante per la squadra “Dai, forza” – si autoincoraggia – con pacche sulle cosce cercando di mettere in massima allerta la muscolatura.  
La capitana Alessandra Melchionda le sussurra : “Tranquilla Giulia, tranquilla” e sembra volerle trasmettere quella sicurezza e quella fiducia, la stessa che lei nutre per l'atleta. Ed infatti Giulia non delude. Il secondo lancio di qualificazione è un salutare 51,90 che le assicura la finale.
Poi continua il suo ottimo trend con misure sempre superiori ai 50 metri. E’ seconda con 52,56. Buona anche la prova di Silvia Annaboldi che con la misura di 44.10 è decima.                                                                                                                                                  Podio number one! Chi ben comincia è a metà dell’opera dice la saggezza popolare!

Si prosegue. Ai blocchi di partenza i 100 hs. In prima batteria le atlete con il miglior accredito.
A rappresentare i colori bresciani Alessandra Feudatari e Silvia Taini. Buono il riscontro cronometrico della Feudatari che con 13.82 è terza. Taini sesta con 14.70.
Podio number two!
E’ il momento della velocità pura. Per i 100 metri sono ben undici le velociste schierate dalla società. In prima batteria Johanelis Herrera Abreu e Martina Piergallini. Allo sparo dello strarter è un’espolsiva juniores in terza corsia che pare avere una marcia in più rispetto alle altre. In top azzurro è Johanelis che spinge l’acceleratore e taglia il traguardo per prima con 11.82 che è il minimo per i mondiali juniores che si svolgeranno quest'anno nell’Oregon. Questa giovane atleta dimostra una naturalezza nella corsa sbalorditiva ed anche nella velocità non sembra forzare minimamente: stupisce quanto questo risultato le sia venuto con semplicità.  Ed in fondo sembra questa proprio una caratteristica della sua personalità non solo del suo fisico. Semplice e naturale. Due requisiti speciali per un’atleta. Doppierà l'esperienza con i 200 metri il giorno successivo. Veramente eccellente
Podio number three e number four.
Anche Martina Piergallini si comporta molto bene. Viene da una serie di inconvenienti ad un piede e quindi è un po’ indietro con l’allenamento ma sembra finalmente esserne uscita fuori. Il 12.32 realizzato lo dimostra. Si posiziona nona nella classifica finale.
Meritano menzione anche le buone prestazioni di Giulia Gugliemi con 12.51 (17^) Sara Morosini con 12.74 (26^) e di Michela Torri con 12.75 (27^) Giulia Franchina con 12.81 (30^) e Beatrice Lanzani 12.91 (35^).
Facciamo tappa alla pedana del salto in alto dove ci sono Mazzi e Marmondi. Dopo la laurea in medicina la simpatica altista Sara Mazzi pare Sara Mazzi in garaaver ritrovato un rinnovato entusiasmo nella pratica dell’atletica. Concentrata e determinata si aggiudica la vittoria con la misura di 1.73. Anche la compagna di squadra, più giovane, sembra convinta e decisa a far bene. Ma, purtroppo, la sfortuna ci mette lo zampino perché salta la misura di 1.71 ma, non si sa come, l’asticella cade, meravigliando anche il pubblico presente che già l’aveva data per superata e aveva gioito con un "Brava!" Con 1.69 è quarta e comunque brava.
Con il salto in alto siamo a podio number five!
Tocca balzare anche a me per raggiungere l'altra pedana quella del triplo.
Le gare si susseguono velocemente. Faccio appena in tempo a vedere l'ultimo salto di finale di Anna Cerizzi che conferma la misura realizzata con il primo manco avesse il centimetro incorporato. 12.36 è seconda! E' poi il turno di Cecilia Pacchetti, la nostra Cece. Ormai con un'unica "divisa" quella bianco azzurra bresciana la Pacchetti, che ha iniziato a lavorare in ospedale e non riesce più ad allenarsi come prima porta punti importanti alla sua squadra. Dopo il primo salto che la fa accedere alla finale, è con  l'ultimo, dopo una serie di nulli, che vince la gara. La misura è buona 12.58 come inizio di stagione.
Un altro è il concorso che sa entusiasmare. Si tratta del getto del peso dove a rappresentare i colori bresciani sono Francesca Stevanato e Virginia Braghieri. Non brillantissima questa performance di Francesca che ha avuto un risentimento ad un polpaccio e non si è potuta allenare come avrebbe voluto. Comunque il guizzo d'orgoglio finale dimostra come ci tiene anche lei a questi campionati e lancia la palla di ferro oltre i 15 metri recuperando le misure alle quali ci ha abituato. Con la misura di 15 metri e 54 cm. domina la gara, anche se solo all'ultimo lancio come ci tiene lei stessa a precisare, quando le chiedo come è andata. Emozionata la giovane Virginia Braghieri anche lei non al top: "Più di questo non potevo fare oggi" Con 11.72 è settima.
I 400 metri vedono in prima batteria atlete di pari livello disputare una gara agguerrita e appassionante. La nostra Elisa Romeo taglia il traguardo  in 4^ posizione con il tempo di 54.45.                                                                                                                   Appassionante ed intelligente lo sviluppo della gara nel giro di pista di Maria Sgromo che ha di nuovo migliorato il suo personal best 57.70.
Passiamo al mezzofondo.
Fin dai primi giri nei 1500 metri si fa selezione e domina il trio  formato da Cornelli dell'Atl Bergamo, Bortoli (Ateltica Brescia) e Reina (Cus-Propatria Milano). Più indietro la compagine juniores bianco celeste con Chiara Spagnoli, Elisa Copponi,  Elena Torcoli e l'allieva Sara Trezzi.
Bella da vedere la corsa di Elisa con l'eleganza delle sue falcate che graffiano con dolcezza il tartan spingendo velocemente anche se, forse, con un dispendio di energie maggiore rispetto al passo della giovanissima allieva Nicole Reina che vince la competizione. Elisa è seconda con il tempo di  4:27.79. Podio number four.
Buone anche le prestazioni delle più giovani Chiara Spagnoli è settima, Elisa Copponi 12^ ed Elena Torcoli 14^.
E' la volta dei 3000 siepi. E ben si comporta Arianna Gualdi conquistando la decima posizione in questa difficile specialità.
Elisa Romeo in seconda corsiaCi stiamo avvicinando alla fine della prima giornata  e l'umore della squadra è al settimo cielo. Al di sopra di tutti i migliori pronostici.                
Si prosegue con una delle gare più emozionanti e coinvolgenti del campionato. la staffetta 4 x 100.
Ce ne son ben quattro all'appello per l'Atletica Brescia 1950.
A partire per prime: Piergallini, Feudatari, Romeo e Herrera Abreu.
Buone partenze e velocità, un po' meno il passaggio del testimone nei cambi, sicuramente migliorabile. Tagliano il traguardo in pole position e vincono con un ottimo tempo in batteria, seguite dalle due staffette della Bracco, ma il loro tempo di 46.13  rimarrà il migliore anche nella graduatoria finale. Podio numer six.
Secondo posto per Bracco atletica con Camilleri, Gamba Balducchelli e Spadotto con la sorpresa delle allieve della Pro sesto Tallini, Bonicalza, Dell'Orto e Verderio che scalzano dal terzo gradino del podio l'altra formazione della Bracco. Sono andata molto bene anche le altre staffette che si sono classificate: 6^ la formazione composta da Pellanda, Mari, Taini e Pacchetti, 13^ la formazione delle allieve; El Alaoui, Lanzani, Morosini e Guizzetti e 14^ quella juniores con Rollini, Franchina, Torri e Tagliabue.                                                     Ultima gara, a chiusura della prima giornata, i 5000 metri di marcia.
Si schierano in partenza Elena Poli, Sara Scipioni, Nicole Colombi ed Elena Sbernadori a difendere i colori dell'Atletica Brescia 1950.
E' la juniores Nicole Colombi ad avere il miglior riscontro cronometrico classificandosi terza con 23:56.06. Nicole è reduce dalla recente coppa del mondo di marcia in Cina a Taicang dove nei 10 km si è qualificata 16^ con il personale best di 48:22 e agli italiani di actegoria dovrà confermare la prestazione per poter partecipare ai mondiali juniores negli Stati Uniti. In bocca al lupo Nicole!!!Nicole Colombi sul podio (terza a destra)
Ed è podio number seven!
Buone anche le prove di Elena Poli, quarta, con 24:02.63, Sara Scipioni ottava e Elena Sbernadori, dodicesima.
"Giornata eccezionale - al di sopra di ogni più rosea aspettativa - Brave tutte le atlete. Ma domani c'è ancora un'altra giornata. Aspettiamo di vedere come si comporteranno le altre domani" E' il commento del D.T. Stefano Martinelli.
 



 

Ultimo aggiornamento ( Sabato 17 Maggio 2014 17:23 )