E scendiamo di nuovo in pista a la Faustina di Lodi in una giornata pesantemente afosa anche se siamo solo a maggio.

In onda la seconda giornata della prima fase dei Campionati di Società a squadre valevole a stabilire la partecipazione alle finali di fine settembre. Siamo in campo già all'una per la conferma delle atlete nelle varie specialità e per partecipare all'inizio della manifestazione dato con l'avvio del salto in lungo e del salto con l'asta. Tantissime le atlete iscritte a queste specialità. Per il salto con l'asta si parte dalla misura dei due metri perché molte non sono titolari e coprono solo la gara per cercare di portare qualche punto alla propria società. Ad assistere in prima fila oggi è venuto con noi il nuovo Presidente della Società Aldo Bonfadini. Emozionato ed entusiasta di essere ritornato sui campi d'atletica mi raccontava di quante volte da ragazzino aveva percorso lo stesso tragitto per andare a gareggiare.  Affabile ed elegante ha subito socializzato con le ragazze incominciando a tifare con gioia dalla postazione che si era conquistato appena entrato in campo. E sì perché tra le migliaia di hobbies che ha, rientra anche quello della fotografia e quindi si è subito  organizzato andando a trovare una collocazione che gli permettesse qualche scatto interessante. E, quindi, siamo insieme al salto con l'asta con Gloria Riva ed altre decine di ragazze che, per ora, stanno solo provando. Sarà lunga la gara di asta come sempre. Gloria sembra intenzionata a far bene e l'incitamento del Presidente si fa appassionato e convinto quando è lei a saltare. Entra a 3.40, che supera al primo tentativo. Poi si passa al 3.60. Fatto anche se alla seconda prova! "Forza Gloria" urla il Presidente.  Sembra potercela fare ma pare un po' lenta nella rincorsa: almeno queste le parole di Aldo Bonfadini che commenta il terzo nullo a 3.70.                                                                                                                                                   Mi sposto al lungo ma è ancora presto per l'entrata in gara di Carlotta Guerreschi e Michela Torri. Sono 4 le serie, loro inserite nell'ultima con un totale di 67 lunghiste a gareggiare. Inizierà verso le 16.30 la quarta serie.                                                                                           Visto che non lo fanno loro un salto lo faccio io e mi allungo alla gabbia del disco. Anche qui c'è da aspettare per vedere entrare in gara Natalina Capoferri, la nostra portacolori. Qua sono 34 le atlete, divise in due serie. Natalina è nella seconda, quella delle atlete con gli accrediti migliori. Alla fine inizieranno più o meno insieme alle gare di corsa che sono previste per le 16. Attendiamo con trepidazione e pazienza, per fortuna c'è un bar che fa ottimi panini per spezzare il digiuno, altrimenti i brontolii dello stomaco rischiano di diventare troppo rumorosi. La prima gara sarà quella dei 400 hs che tradizionalmente dà avvio alle gare di corsa nella seconda giornata dei Cds. Ma una brutta sorpresa attende ostacoliste e pubblico. Alle 16.00 la gara non parte e viene annunciato un problema tecnico che ne  ritarderà di un'ora e trenta l'avvio. Un guasto al fotofinish comporta la sua sostituzione e l'altra apparecchiatura deve arrivare da Busto Arsizio. Si diffonde un certo nervosismo che non fa bene né a coloro che devono gareggiare e neanche a coloro che devono tornare a casa e domani riprendere il lavoro. Ma comunque con rassegnazione ce ne facciamo tutti una ragione e rimaniamo in attesa. Ci chiediamo però perché non ce ne fosse uno di riserva visto che anche nella prima giornata qualche problemino si era affacciato. Forse sarà da imputare alla crisi economica e alla limitatezza delle risorse. Inconvenienti non prevedibili. Comunque ormai rinunciamo a guardare l'orologio e quando arriva il mitico strumento siamo tutti contenti e s'incomincia!

A partire in prima serie la nostra Michela Pellanda un po' in tensione per l'eccessivo ritardo. Buono il tempo per essere una delle prime gare di stagione con 1:04.46 si classifica quarta. Dopo i 400 hs è la volta degli 800 metri. Anche qui sette, le serie al via. Nella prima la nostra Elisa Bortoli che si classifica al terzo posto con il tempo di 2:11.98. Ha un po' sofferto Elisa per la fastidiosa realtà di questa zona che ogni anno ci riserva in questo periodo, se non piove, la caduta dei pappi dei pioppi, così si chiamano con uno scioglilingua che fa sorridere, queste infiorescenze che invadono i campi e fanno camminare su un tappeto di cotone che attenua la pesantezza dei passi ma disturba la respirazione causando problemi alle persone più delicate. Ieri quando è partita la marcia sembrava una nevicata vera e propria con i fiocchi che in controluce ingannavano e potevano sembrare neve autentica. Si riprende la nostra Elisa e  brinda con gioia, insieme alla capitana che le porta un calice di bianco,  al suo podio e a quello della compagna di squadra Johanelis Herrera Abreu che, nel frattempo, aveva corso i 200 metri vincendo la gara con un tempo eccezionale che le consente la partecipazione ai mondiali juniores negli Stati Uniti: 23.90.

Intanto dai concorsi arrivano altri podi ad arricchire il carnet già pieno: Natalina Capoferri nel disco vince con 51,79 anche se sostiene che un nullo di poco, fosse molto più lungo. Comunque pare contenta lo stesso quando stringe la mano ad Aldo Bonfadini visibilmente soddisfatto che è uno dei primi a farle i complimenti. Altra lanciatrice che non delude mai, nonostante il passare del tempo, è la capitana Alessandra Melchionda che nel giavellotto sale sul terzo gradino del podio. Nel salto in lungo Carlotta Guerreschi è quarta con 5.51 mentre Michela Torri è undicesima con 5.22. Sesta posizione per Elisa Copponi nei 5000 metri che l'hanno vista correre con una rigidità di spalle che è sembrato rallentarla molto. Migliorando lo stile di corsa questa atleta può davvero fare molto meglio. La gara che ha concluso questa lunghissima seconda giornata è stata la 4x4. La formazione composta da Francesca Bianchi, Serena Gerola, Silvia Mari e Vittoria Antonelli ha un po' pagato l'inesperienza che forse le è costata qualche posizione. Si classifica 12^.

Contentissimo il Presidente di essere riuscito a seguire di persona in pista le sue atlete ha dichiarato: "Sono state davvero tutte brave. Hanno dato il massimo e ci hanno permesso di centrare l'obiettivo della conferma in serie oro nella prima fase. Mi ha fatto molto piacere premiare di persona l'ottimo risultato nei 200 metri della nostra giovane velocista la mitica Jo. Faccio ancora tanti complimenti a lei e al suo allenatore.  E anche  a tutti e tutte, atlete e atleti, non dimentichiamoci anche il buon risultato in campo maschile della staffetta 4x100.                Un grazie speciale anche al nostro direttore tecnico, a tutti gli allenatori e le allenatrici, e a tutta la dirigenza della società che s'impegna dietro le quinte ma fa un lavoro altrettanto importante che ci consente di gioire insieme e di rendere sempre più gloriosa l'Atletica Brescia 1950. Ancora un in bocca al lupo a tutte e tutti per i prossimi impegni!"